Mentre procedo con la roba mia e con l'adattamento di Up - è sempre bellissimo smontare le scene vedere cosa puoi tenere cosa no, dargli una forma fumetto che regga che trasmetta la stessa emozione ed emozionarti a tua volta (questo film è unico, come sempre la Pixar fa quello che nessuno si aspetta, tipo un protagonista 78enne) - dicevo, mentre procedo con Up posto alcune tavole disegnate da Claudio Sciarrone per la graphic novel di Wall.E uscita ora nelle edicole. Faticherete un po' a recuperarla, ma ne vale la pena.
Le tavole sono in bianco e nero, Claudio le ha cleanuppate (rifinite) direttamente a computer. A me piacciono molto, in alcuni casi erano proprio immaginate così, senza didascalie. More soon.
tav 10 - 11
tav 28-29
ovviamente tutto questo è © Disney/Pixar
8 commenti:
complimentoni ale!
E anche a claudio: i lay-out sono molto belli!
Ho fatto un salto in edicola ma qui sui monti non ho trovato nulla... provo a scendere in città!
fantastiche le tavole.. 0_0
e io ce l'ho-o
ed è bellisssimo
^_^
Ciao Ale sono passato a salutarti.
Un saluto anche alla Cri.
Ho una domanda un po polemica....Ma i fumetti in Italia riescono a vendere....la crisi in America compromette la vendita dei fumetti in Italia.....ma in Italia qualcuno legge i fumetti.....i fumetti sono fatti da chi legge i fumetti......i fumettisti leggono i propri fumetti.........in Italia....?
max
Dai ti apro un dibattito cosi mille e mille persone passeranno da qui!;)
Ciao a presto
Ale, non lo senti questo rantolo???
"aggiornami... ti prego... aggiornami"
Credo stia dicendo a te.
cri stai dicendo che il tuo gatto parla? e parla a me?!
:P
Ma ecco che fa ancora Claudio...
0__0
Ma pensa te...
E per rispondere a Max : quando ci sono delle crisi come quella americana, mai come in questi momenti l'editing va alla grande.
Sono leggi strane del mercato.
Ma è cosi.
I libri in periodi di guerra o di depressione ( quella a cui l'europa si stà preparando..anche se ci credo poco) sono una delle poche cose che la gente non rinuncia a avere.E vendono molto di più.Compresi, ovviamente i fumetti.
Cià! >:p
@barbara (benvenuta): vero. In effetti a Lucca non avevo mai visto tante proposte quante quelle di quest'anno, e tanta gente - a quanto pare c'è stato un record di presenze sabato.
Per una volta ho avuto la netta sensazione che le piccole case editrici e i loro fumetti fossero più attraenti dei negozi di gadget e comics originali.
Forse è un segno dei tempi (terribili) che ci aspettano, sempre che Lucca possa essere considerata un segno.
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