giovedì 5 marzo 2009

Che poi...


Time 001
Originally uploaded by clemato
THE READER, continua...

Quando Michael chiede ad Hanna cosa ha imparato riguardo al passato, lei risponde che non ha imparato niente, a parte a leggere e scrivere.
E come mi ricorda la Donna Senza Testa nel commento al post precedente c'è la giovane sopravvissuta ai campi che dice: "Se cerca la catarsi vada al cinema o a teatro, non in un campo di sterminio. Non c'è niente in un campo di stremino, niente."
E invece. Alla fine del film (ok, non leggete oltre se non lo avete visto) alla fine del film Michael è con sua figlia sulla tomba di Hanna. Lei chiede chi fosse e lui comincia a raccontare. "Avevo 15 anni, stavo tornando a casa e stavo male..."

Alla fine non è vero che non è venuto fuori niente dal campo di sterminio, non è vero che i morti restano morti e non è vero che lei ha imparato solo a leggere e scrivere. Perché Hanna stessa è diventata una storia, come quelle che amava farsi raccontare. Una storia terribile, orribile e schifosa. Ma pur sempre una storia. E questo conta.

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