giovedì 23 ottobre 2008

Altrimenti Mi Spengo


Quanto conta l'orgoglio? Fino a che punto sei disposto a ingoiare, quando si riempie la bocca, la gola lo stomaco? Quando un compromesso diventa una prigione?
C'è una puntata bellissima della seconda serie di Grey's Anatomy - credo la seconda - si chiama Enough is Enough. È la mia preferita, tutta giocata su quando nella vita dici basta, quando è abbastanza, il bicchiere è sufficientemente pieno per te, grazie. A volte lo dici subito, a volte lo dici dopo un po', a volte il bicchiere è senza fondo. Quella cosa, detta alla fine, mette i brividi. Che possa non esserci mai un momento in cui lo dici.
Il mio amico AleS sta litigando la sua anima alla RAI e mi ha scritto in un messaggio che ha troppo orgoglio, per lui è importante che se no si spegne.
Enough is Enough.

In edicola trovate Mad Sonja 5. Mad Sonja 5 l'ho scritto io. Finora era la sceneggiatura di cui ero più fiero insieme allo Speciale Halloween delle Witch. Ma quello che è uscito, il fumetto che leggerete non è quello che ho scritto. Ok lo so, metà delle opere che leggete anche le più famose sono state editate da qualche editor che ha riscritto magari pezzi interi, ma se il risultato è grandioso nessun autore si sognerebbe di dire niente. Lynch però di Dune dice peste e corna, perché lui Dune non l'ha editato, non l'ha nemmeno montato, non glielo hanno lasciato fare. E Dune è stato pure un fallimento al botteghino.
Alla fine di Mad Sonja 5 c'è il mio nome dopo soggetto e sceneggiatura e non ci sono santi, viti o italiani che tengano cari forumisti, non ci sono colpe di nessuno e nemmeno polemiche perché c'è sempre qualcuno più in alto che decide, su su fino ai piani alti dove non ci sono persone ma solo esigenze di mercato. A quei piani, di solito, non c'è nessuno che dice basta.
Alla fine Mad Sonja 5 non è venuto un granché, quindi forse era meglio come lo avevo fatto io. Anche se così non si poteva fare.

Enough is Enough. I disegni sono bellissimi e tanto basta.

sabato 4 ottobre 2008

Put On Your Sunday Clothes


Mentre procedo con la roba mia e con l'adattamento di Up - è sempre bellissimo smontare le scene vedere cosa puoi tenere cosa no, dargli una forma fumetto che regga che trasmetta la stessa emozione ed emozionarti a tua volta (questo film è unico, come sempre la Pixar fa quello che nessuno si aspetta, tipo un protagonista 78enne) - dicevo, mentre procedo con Up posto alcune tavole disegnate da Claudio Sciarrone per la graphic novel di Wall.E uscita ora nelle edicole. Faticherete un po' a recuperarla, ma ne vale la pena.

Le tavole sono in bianco e nero, Claudio le ha cleanuppate (rifinite) direttamente a computer. A me piacciono molto, in alcuni casi erano proprio immaginate così, senza didascalie. More soon.


tav 10 - 11




tav 28-29





ovviamente tutto questo è © Disney/Pixar

mercoledì 1 ottobre 2008

Personale


Alcune cose di questo blog stanno per cambiare. Lo dico per i miei 19 lettori.
Diventerà un poco più mio e un poco meno generale. Che il bloggaggio se li mangia vivi i piccoli scrittori che come me sono incapaci di mostrare un imparziale distacco. In un momento in cui l'ordine monetario delle cose sta per venire meno e i pugni stretti, come dice Ausonia, vanno stretti ancora di più, be' io voglio esserci.
Domani inizio a lavorare su un progetto indipendente e autoprodotto. Non sarà un buon racconto coi fiocchi. Sarà roba mia.

È uno dei miei fumetti fotografici - qualcuno di voi ha visto le mostre che ho fatto con Atene, 14 Marzo 1997 - uno nuovo anche se la storia è nata molto tempo fa. Parla di una principessa. Aspettava il momento giusto. Ora, grazie soprattutto a questi anni in Disney, posso scriverlo, lo vedo. Tavola dopo tavola. La sensazione è strana, perché ho il motore che non si rompe più, che ha fatto un po' di giri in un po' di circuiti e la carrozzeria finalmente testata nella galleria del vento. Non sono nemmeno così giovane. Il problema sarà il pilota, è lui che si dovrà togliere il casco e ricominciare a rischiare grosso come non è più abituato a fare. Senza cinture.

Questo non significa che smetterò di scrivere Disney, no no. Oltre all'adattamento di Up c'è una storia di Paperino Paperotto che mi aspetta, forse un altro numero di Witch (a proposito ho appena finito il 95 e sarà strepitoso, molto steam punk, con i disegni di Alberto Zanon e le chine di Cristina). Il topo è pur sempre il topo e mi viene ancora voglia di scrivere storie, devo provarle tutte prima di smettere.


Presto nascerà anche un blog collettivo o qualcosa del genere in cui io, Giammaria Caschetto, Alessandro Minoggi e altri pubblicheremo le nostre cose. È un po' che ci penso, ne parlavo l'altra sera con g. Poi leggendo qua e là mi sono reso conto che è la cosa da fare. Perché ne vale la pena. Sempre e comunque, per far stare alzato fino alle 5 almeno uno di voi 19.

Laura, Atene, La Prima Donna sono solo alcuni dei fumetti che abbiamo già fatto. Me li tengo sempre sotto il naso, li guardo, li respiro. Posto un piccolo antipasto qui sotto, la prima pagina - introduttiva - di Laura, fumetto di 96 pagine scritto da me e disegnato da Gianmaria Caschetto.





Ci Siamo


In edicola trovate Topolino 2758 con due tavole autoconclusive di Wall.E scritte da me e disegnate da Antonello Dalena. Ovviamente hanno scartato la più bella. Vabbé.

In edicola troverete anche - questa è la notizia succosa - la mia graphic novel di Wall.E disegnata dal mio compagno di vacanza californiana Claudio Sciarrone.
Se avete voglia compratela, aspettate il 17 ottobre, guardatevi Wall.E al cinema e poi leggetela.
Farla uscire prima non ha davvero senso e rovina tutto, lo so. Perché parliamone, sono fierissimo del risultato - nonostante le dida che mi sono state aggiunte mi ha dato la possibilità di sperimentare alcune soluzioni mute che mi piacciono molto, e Claudio ha fatto un lavoro incredibile migliorando in più di una tavola la sceneggiatura - però il film è su un altro livello. Non ce n'è, è pur sempre un adattamento. E non mi chiamo Stanley né Alfred.

Se invece volete leggerlo subito sappiate che ci sono alcune cose diverse rispetto al lungometraggio, cambiate dalla Pixar all'ultimo momento quando già eravamo fuori tempo massimo.
Comunque appena la vedo in edicola con i miei occhi posto alcune tavole.


Buona lettura, io mi vado a rileggere la sceneggiatura di Up, il prossimo di cui devo fare la graphic novel, poi vi saprò dire.